La gamma dei forni rapidi di grandi dimensioni FORNI & FORNI offre una linea di prodotti molto interessanti: i forni Bi-PLACE.

Hanno un campo di utilizzo specifico per i ceramici ad alto contenuto tecnologico: sono infatti idonei a raggiungere elevati gradienti termici, fino a 60 ^oC/min. ad alte temperature.
Le dimensioni variano, a seconda le esigenze, da 1 a 1000 lt. di volume utile.
Dispongono di alimentazione a gas metano, g.p.l., gasolio: sono disponibili anche modelli alimentati ad elettricità.

Tutti i forni sono isolati in fibra ceramica, della migliore qualità, che garantiscono cotture perfette con ogni tipo di prodotto.
Bruciatori ad alta velocità.

Controllo a microprocessori, con conseguente semplificazione degli interventi dell'operatore e messa a punto di cicli di cottura esenti da errore. Sonda lambda per il controllo in tempo reale delle emissioni.

ANALISI IN TEMPO REALE DELLE EMISSIONI In ogni processo di combustione esiste un rapporto ideale tra i volumi di combustibile e di aria comburente in gioco (rapporto stechiometrico).
Grazie all'elettronica é oggi possibile tenere sotto costante controllo la composizione chimica dei gas combusti e intervenire in tempo reale sull'alimentazione della fiamma per mantenere il rapporto stechiometrico sul valore ottimale.
La perfetta combustione che ne deriva migliora di molto la qualità delle emissioni ed abbatte drasticamente i consumi.
PRERISCALDAMENTO DELL'ARIA COMBURENTE Misurazioni su impianti in funzione hanno confermato le previsioni teoriche dei nostri tecnici: l'invio ai bruciatori di aria preventivamente riscaldata fino a 350 ^oC. consente risparmi di combustibile fino al 50% su cicli relativamente lunghi.
Inoltre l'immissione in camere di cottura della medesima aria preriscaldata nella fase iniziale e finale di ogni ciclo favorisce la gradualità del processo di cottura.
ELIMINAZIONE DEI GRADIENTI TERMICI La presenza di gradienti termici (squilibri di temperatura tra diversi punti) all'interno della camera di cottura é un'importante causa di deterioramento del prodotto, e quindi di aumento del volume di scarti.
Ciascuno dei nostri forni é perciò diverso in un numero congruo di zone di controllo, affidate a termometri di precisione: la tecnologia a microprocessori fa il resto, intervenendo in tempo reale ad omogeneizzare la temperatura interna al forno.